CAM: costituito formalmente il Coordinamento Associazioni Musicisti

Sabato 2 ottobre 2021, presso la sede di Note Legali a Bologna, è stato formalmente costituito il CAM – Coordinamento delle Associazioni dei Musicisti, associazione che riunisce e coordina alcune delle maggiori realtà che rappresentano i cantanti e i musicisti in Italia.

Abbiamo il piacere di informarvi che anche noi di ITAL SHOW abbiamo aderito al CAM e siamo tra i soci fondatori.

Il Presidente del CAM, l’avvocato Andrea Marco Ricci  ha dichiarato «È una giornata importante per i musicisti. Dopo un percorso durato un anno e mezzo, nel quale le singole associazioni hanno affrontato insieme i temi dell’emergenza, della ripartenza e della riforma del settore, arriviamo finalmente a un primo passo concreto verso l’unità della categoria. Un traguardo necessario per parlare con un’unica voce davanti alle istituzioni, essere maggiormente rappresentativi e credibili, offrire maggiori tutele alla categoria, senza tuttavia perdere le specificità di ciascuna realtà. Ma anche una nuova partenza verso un nuovo modo di rappresentare le necessità della categoria. Il CAM alla sua costituzione rappresenta già 6.000 cantanti e musicisti di ogni genere musicale, i professionisti che calcano i principali palchi del nostro Paese. Invitiamo i musicisti ad iscriversi a una delle associazioni aderenti al Coordinamento e le altre associazioni ad unirsi a noi. Abbiamo il dovere di lasciare a chi verrà delle strutture di rappresentanza che siano più forti, credibili e solide. In un settore dove c’è poca sindacalizzazione e tantissima frammentazione nella rappresentanza ci auguriamo che altri seguano questo percorso, come già hanno fatto le rappresentanze degli autori creando UNA – Unione Nazionale Autori. Finalmente chi fornisce il contenuto essenziale per realizzare uno spettacolo, ovvero gli autori e gli artisti, può vantare realtà più rappresentative e fare sentire la propria voce».

Il Vice Presidente, Franco Zino (UNIONE OBIS), ha aggiunto: «Non possiamo permetterci di abbandonare il mondo del ballo da sala che dal 23 febbraio 2020 è fermo e la sua ripartenza appare ancora molto (troppo) distante; paghiamo lo scotto di essere, ingiustamente, assimilati alle discoteche anche se il contesto dei nostri eventi, come evidente, è completamente diverso. Chiediamo una rapida soluzione a questo grande problema che mette in crisi migliaia di musicisti».

«I musicisti, così come i performer di altre discipline artistiche come gli attori, danzatori, autori, compositori e sceneggiatori sono il fulcro del sistema dello spettacolo a cui sono strettamente collegate diverse altre categorie di lavoratori come i tecnici audio e luci, elettricisti, manager e organizzatori, e oggi operano con una normativa arretrata e lacunosa che rende lo spettacolo italiano poco competitivo e tutelato a livello europeo e internazionale» – aggiunge Claudio Angeleri (MIDJ) membro del direttivo nazionale insieme a Nicolò Ceriani (ASSOLIRICA), Francesco Pagnoni (ITALSHOW) e l’avvocato Gianmaria Le Metre in qualità di segretario.

Hanno aderito al CAM e ne sono soci fondatori:
– ANPAD Associazione Nazionale Produttori Autori Deejay;
– A.S.A.E. Associazione Sindacale Autori Editori;
– Assolirica;
– Italshow;
– MIDJ Musicisti Italiani di Jazz;
– Note Legali (che ha recentemente accolto al suo interno le rappresentanze di Classica Futura);
– UNCLA – Unione Nazionale Compositori Librettisti Autori;
– Unione OBIS – Orchestre Ballo Italiano e Spettacolo.

A cui si uniscono come aderenti esterni:
– Assoartisti (Sindacato Confesercenti) e Mig (Musicisti Indipendenti Per Genova) e diverse associazioni nazionali.

Fonte Ufficiale: www.camitalia.org